Carissimi, quel 5 gennaio 2010, quando per la prima volta vi ho parlato, mi sono sempre rivolto a voi utilizzando queste parole “carissimi miei” perché ben esprimono i sentimenti che fin da allora portavo nel cuore, da quando la volontà del Signore, attraverso la parola dell'arcivescovo Carlo Ghidelli, aveva legato il mio nome a quello di Villa San Leonardo.
Carissimi miei, vi ripeto quest’oggi, e dopo 8 anni e sei mesi vissuti insieme vi sento ancor più cari e comprendo appieno le parole dell’apostolo Paolo: «ci siete diventati cari» (1Tess 2,8).
Sì, mi siete così cari perché 8 anni non sono passati per me e per voi invano, un affetto sempre più intenso ci ha legati.
In numerosi momenti solenni, di gioia e di dolore, sono entrato nella vostra vita e nella vostra famiglia: in occasione di matrimoni, battesimi, malattie, funerali, nel segreto del confessionale ed anche nella partecipazione corale alla celebrazione della Santa Messa.
Sono entrato nella vostra vita e nella vostra famiglia pure in momenti più semplici e quotidiani: un incontro per strada, la benedizione delle vostre famiglie, una battuta, un commento a un fatto di cronaca, una stretta di mano o un sorriso.
È in questo modo che è nata un’amicizia, un amore reciproco e corrisposto sempre più profondo e vero con voi. Ed è per tutto questo che sento di dirvi grazie.
Grazie per come mi avete accolto, mi sono sentito subito a casa in mezzo a voi. Grazie per la pazienza che mi avete donato giorno per giorno. Grazie per i molteplici aiuti concreti e consigli con cui mi avete accompagnato in questi anni.
In una parola grazie perché vi ho voluto bene e mi avete voluto bene.
Nell’occasione della morte del mio caro papà Giovanni ne ho avuto, per l’ennesima volta, una tangibile ed affettuosa dimostrazione. Grazie carissimi.
Pregate per me e per la mia missione giorno per giorno. È questa una necessità del cuore: chiedere e ricevere il vostro perdono, offrire il mio perdono.
Come terzo ed ultimo pensiero vi chiedo un ultimo regalo: una preghiera continua che mi accompagni in questo nuovo ministero pastorale al quale l'arcivescovo Emidio Cipollone mi chiama.
Vi chiedo una preghiera perché, se poso lo sguardo su di voi, sento che lasciare la parrocchia di San Leonardo mi spiace, perché mi siete cari.
Vi chiedo una preghiera davanti a nuove e impegnative responsabilità.
Mi è chiesto di spalancare il mio cuore per amare i nuovi fratelli e le nuove sorelle che mi sono affidati e che già inizio a sentire come “carissimi”.
Vi chiedo una preghiera perché il mio sguardo, oggi e sempre, si posi sul Signore Gesù misericordioso proprio come ha fatto Maria che presenta Gesù a noi come il nostro Salvatore.
È la forza della preghiera che farà sentire vere, anche per me, le parole dette da Gesù all’apostolo Paolo: «Ti basta la mia grazia, la mia forza si manifesta pienamente nella debolezza» (2 Cor 12,9). A questa parola apostolica vorrei poter rispondere sempre in preghiera con il san Paolo VI: «Signore Gesù, Tu solo ci sei necessario».
Miei Cari, con tutto il cuore vi ripeto il mio grazie, invoco la vostra preghiera, promettendovi un ricordo quotidiano nella mia preghiera.
La Madonna Maria SS. della Libera invochi da suo Figlio la benedizione per noi tutti e per il nuovo e fortunato Parroco indiano che riceverà in dono questa bella e sempre amata Parrocchia.
Vostro don Gregorio
Don Gregorio.
Non c'è stato nessun parroco come lui che abbia unito due comunità, creato gruppi di lavoro, gruppi di preghiera, realizzazione di capitelli, ristrutturazione di entrambe le chiese, la ristrutturazione della nostra Amatissima Madonna Maria SS Della Libera, e di tutte le statue delle nostre parrocchie, la reliquia di S.AGATA custodita presso la chiesa di Villa Torre.la nuova indulgenza plenaria Perenne concessa da PAPA FRANCESCO e la consacrazione della chiesa di Maria SS Della Libera....e tanto altro ancora. Padre spirituale di molti fedeli e giovani....ma come sempre però c'è sempre qualcuno che non va bene mai niente.....noi ti diciamo grazie per tutto quello che hai fatto e per i tuoi insegnamenti......
BUON CAMMINO DI FEDE CARISSIMO PARROCO PER LA TUA NUOVA MISSIONE NELLA PROSSIMA PARROCCHIA.