Chiesa Maria SS Della Libera C.Da Villa Torre Comune di Ortona (Ch)
Chiesa Maria SS Della Libera parrocchia di San Leonardo Abate
martedì 12 novembre 2024
venerdì 5 gennaio 2024
martedì 21 novembre 2023
domenica 12 novembre 2023
mercoledì 9 novembre 2022
lunedì 28 marzo 2022
SETTIMANA SANTA
DOPO TANTI ANNI DOMENICA 3 APRILE 2022 ORE 17 TORNA LA VIA CRUCIS PER LE VIE DELLA NOSTRA CONTRADA, PREPRANDO GLI ALTARINI
giovedì 18 novembre 2021
lunedì 8 novembre 2021
FESTA MADONNA DELLA LIBERA 2021
Inizio Novena giorno 12/11/2021 ore 19.00
Esposizione quadro indulgenza plenaria 19/11/2021 ore 15.00 circa
gli orari delle sante messe saranno rese note in settimana.
mercoledì 21 aprile 2021
Donata statua di S. Gabriele Dell'Addolorata
27 FEBBRAIO 2021
Nella chiesa di Maria SS Della Libera è stata installata la statua di San Gabriele Dell'Addolorata.
Donata per devozione dalla famiglia Tatone.
lunedì 18 novembre 2019
madonna della libera 2019
FESTA MARIA SS DELLA LIBERA
GIORNO 19 NOVEMBRE 2019 ORE 15.30 ESPOSIZIONE DELL'INDULGENZA PLENARIA INIZIO DEI 3 GIORNI DI PERDONANZA, CON ADORAZIONE E CONFESSIONI.
GIORNO 21 NOVEMBRE FESTA DI MARIA SS DELLA LIBERA
SANTE MESSE: 8,00 / 9,00 / 10,00 / 11,00 (CELEBRATA DA MONS. CIPOLLONE) CON SANTA PROCESSIONE
POMERIGGIO 15,00 / 16,00 / 17,00 / 18,00 / 19,00
domenica 25 novembre 2018
PADRE GIORGIO, NUOVO SACERDOTE
La parrocchia di San Leonardo Abate / Maria SS Della Libera Villa Torre di Ortona e Gagliarda è stata affidata al nuovo e giovane sacerdote Jobish Thomas Padre Giorgio....
Benvenuto nella nostra comunità......
BENEDIZIONE DI MARIA SS DELLA LIBERA 21 NOVEMBRE 2018
21 NOVEMBRE 2018
FESTA MARIA SS DELLA LIBERA
C.DA VILLA TORRE DI ORTONA (CH)
martedì 13 novembre 2018
Programma Festa 2018
FESTA DI MARIA SS DELLA LIBERA....
C.DA VILLA TORRE DI ORTONA....UNA DELLE FESTE RELIGIOSE PIU' SENTITE NEL TERRITORIO.
C.DA VILLA TORRE DI ORTONA....UNA DELLE FESTE RELIGIOSE PIU' SENTITE NEL TERRITORIO.
Questa chiesa ha la bellezza di 3 giorni di perdonanza, la prima indulgenza plenaria fu data da PAPA Pio X del 23 ottobre 1914,
Questa la traduzione:
“Noi Papa Pio X, per accrescere la fede dei fedeli e per procurare la salvezza delle anime, concediamo l’indulgenza e la remissione dei peccati a tutti i fedeli che, confessati e comunicati, visiteranno il giorno della Presentazione di Maria Vergine al tempio o nei due giorni immediatamente precedenti la festa, la Chiesa di Villa Torre della diocesi di Ortona e pregheranno per la pace tra le nazioni, l’estirpazione delle eresie, la conversione dei peccatori e l’esaltazione della Santa Madre Chiesa. Tale indulgenza può essere applicata anche ai fedeli defunti. Dato a Roma il 23 ottobre 1914”.
Questa la traduzione:
“Noi Papa Pio X, per accrescere la fede dei fedeli e per procurare la salvezza delle anime, concediamo l’indulgenza e la remissione dei peccati a tutti i fedeli che, confessati e comunicati, visiteranno il giorno della Presentazione di Maria Vergine al tempio o nei due giorni immediatamente precedenti la festa, la Chiesa di Villa Torre della diocesi di Ortona e pregheranno per la pace tra le nazioni, l’estirpazione delle eresie, la conversione dei peccatori e l’esaltazione della Santa Madre Chiesa. Tale indulgenza può essere applicata anche ai fedeli defunti. Dato a Roma il 23 ottobre 1914”.
Anno 2014.
Grazie all'intervento del parroco Don Gregorio, PAPA FRANCESCO A CONCESSO ALLA CHIESA MARIA S.S. DELLA LIBERA VILLA TORRE DI ORTONA , L'INDULGENZA PLENARIA PERPETUA (cioè illimitata, a differenza della vecchia indulgenza che doveva essere rinnovata ogni anno)
Grazie all'intervento del parroco Don Gregorio, PAPA FRANCESCO A CONCESSO ALLA CHIESA MARIA S.S. DELLA LIBERA VILLA TORRE DI ORTONA , L'INDULGENZA PLENARIA PERPETUA (cioè illimitata, a differenza della vecchia indulgenza che doveva essere rinnovata ogni anno)
1° "SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO PER IMPRIMERE PROFONDAMENTE NELL'ANIMA DEI CREDENTI DI GRANDE DONO, DELLA MISERICORDIA DI DIO, HA VOLUTO CONCEDERE L'INDULGENZA PLENARIA PERPETUA NEI GIORNO 19-20-21 NOVEMBRE, PRECISAMENTE DALLE ORE 15.00 DEL 19 FINO ALLE ORE 20.00 DEL 21, ALLE CONSUETUDINI CONDIZIONI (CONFESSIONE SACRAMENTALE, COMUNIONE EUCARISTICA, PREGHIERA SECONDO LE INTENZIONI DEL SOMMO PONTEFICE)"
2° " L'ARCIVESCOVO DI CATANIA MONS. SALVATORE GRISTINA, DONA UNA RELIQUIA DI S. AGATA VERGINE E MARTIRE , SANTA GIÀ NEI SECOLI VENERATA NELLA CHIESA SUSSIDIARIA DI VILLA TORRE.....LA RELIQUIA ARRIVERÀ IL 29 GIUGNO 2014.
domenica 24 giugno 2018
Lettera di ringraziamento del nostro Parroco Don Gregorio
Carissimi, quel 5 gennaio 2010, quando per la prima volta vi ho parlato, mi sono sempre rivolto a voi utilizzando queste parole “carissimi miei” perché ben esprimono i sentimenti che fin da allora portavo nel cuore, da quando la volontà del Signore, attraverso la parola dell'arcivescovo Carlo Ghidelli, aveva legato il mio nome a quello di Villa San Leonardo.
Carissimi miei, vi ripeto quest’oggi, e dopo 8 anni e sei mesi vissuti insieme vi sento ancor più cari e comprendo appieno le parole dell’apostolo Paolo: «ci siete diventati cari» (1Tess 2,8).
Sì, mi siete così cari perché 8 anni non sono passati per me e per voi invano, un affetto sempre più intenso ci ha legati.
Sì, mi siete così cari perché 8 anni non sono passati per me e per voi invano, un affetto sempre più intenso ci ha legati.
In numerosi momenti solenni, di gioia e di dolore, sono entrato nella vostra vita e nella vostra famiglia: in occasione di matrimoni, battesimi, malattie, funerali, nel segreto del confessionale ed anche nella partecipazione corale alla celebrazione della Santa Messa.
Sono entrato nella vostra vita e nella vostra famiglia pure in momenti più semplici e quotidiani: un incontro per strada, la benedizione delle vostre famiglie, una battuta, un commento a un fatto di cronaca, una stretta di mano o un sorriso.
È in questo modo che è nata un’amicizia, un amore reciproco e corrisposto sempre più profondo e vero con voi. Ed è per tutto questo che sento di dirvi grazie.
Grazie per come mi avete accolto, mi sono sentito subito a casa in mezzo a voi. Grazie per la pazienza che mi avete donato giorno per giorno. Grazie per i molteplici aiuti concreti e consigli con cui mi avete accompagnato in questi anni.
In una parola grazie perché vi ho voluto bene e mi avete voluto bene.
In una parola grazie perché vi ho voluto bene e mi avete voluto bene.
Nell’occasione della morte del mio caro papà Giovanni ne ho avuto, per l’ennesima volta, una tangibile ed affettuosa dimostrazione. Grazie carissimi.
Pregate per me e per la mia missione giorno per giorno. È questa una necessità del cuore: chiedere e ricevere il vostro perdono, offrire il mio perdono.
Come terzo ed ultimo pensiero vi chiedo un ultimo regalo: una preghiera continua che mi accompagni in questo nuovo ministero pastorale al quale l'arcivescovo Emidio Cipollone mi chiama.
Vi chiedo una preghiera perché, se poso lo sguardo su di voi, sento che lasciare la parrocchia di San Leonardo mi spiace, perché mi siete cari.
Vi chiedo una preghiera davanti a nuove e impegnative responsabilità.
Mi è chiesto di spalancare il mio cuore per amare i nuovi fratelli e le nuove sorelle che mi sono affidati e che già inizio a sentire come “carissimi”.
Vi chiedo una preghiera perché il mio sguardo, oggi e sempre, si posi sul Signore Gesù misericordioso proprio come ha fatto Maria che presenta Gesù a noi come il nostro Salvatore.
È la forza della preghiera che farà sentire vere, anche per me, le parole dette da Gesù all’apostolo Paolo: «Ti basta la mia grazia, la mia forza si manifesta pienamente nella debolezza» (2 Cor 12,9). A questa parola apostolica vorrei poter rispondere sempre in preghiera con il san Paolo VI: «Signore Gesù, Tu solo ci sei necessario».
Miei Cari, con tutto il cuore vi ripeto il mio grazie, invoco la vostra preghiera, promettendovi un ricordo quotidiano nella mia preghiera.
La Madonna Maria SS. della Libera invochi da suo Figlio la benedizione per noi tutti e per il nuovo e fortunato Parroco indiano che riceverà in dono questa bella e sempre amata Parrocchia.
Vostro don Gregorio
Don Gregorio.
Non c'è stato nessun parroco come lui che abbia unito due comunità, creato gruppi di lavoro, gruppi di preghiera, realizzazione di capitelli, ristrutturazione di entrambe le chiese, la ristrutturazione della nostra Amatissima Madonna Maria SS Della Libera, e di tutte le statue delle nostre parrocchie, la reliquia di S.AGATA custodita presso la chiesa di Villa Torre.la nuova indulgenza plenaria Perenne concessa da PAPA FRANCESCO e la consacrazione della chiesa di Maria SS Della Libera....e tanto altro ancora. Padre spirituale di molti fedeli e giovani....ma come sempre però c'è sempre qualcuno che non va bene mai niente.....noi ti diciamo grazie per tutto quello che hai fatto e per i tuoi insegnamenti......BUON CAMMINO DI FEDE CARISSIMO PARROCO PER LA TUA NUOVA MISSIONE NELLA PROSSIMA PARROCCHIA.
domenica 19 novembre 2017
FESTA MARIA SS DELLA LIBERA 21 NOVEMBRE 2017....GIORNI DI PERDONANZA 19,20,21 NOVEMBRE
21 NOVEMBRE SANTE MESSE
MATTINA ORE 8.00 / 9.00 / 10.00 / 11.00 a seguire la santa processione
POMERIGGIO ORE 15.00 / 16.00 / 18.00 / 20.00
mercoledì 16 novembre 2016
Programma Festa Maria SS Della Libera 2016
Programma Festa Maria SS Della Libera.
Inizio novena giorno 12 novembre 2016 ore 17.45
Esposizione quadro indulgenza giorno 19 novembre 2016 ore 15.00
Giorno 21 sante messe Mattina:
8.00 / 9.00 / 10.00
ore 11.00 Messa solenne con sua eccellenza il vescovo Mons. Cipollone, a seguire santa processione.
Sante messe pomeriggio:
ore 15,00 santo rosario, 16.00/ 17.00 /.18.00 / 19.00
venerdì 20 novembre 2015
19 novembre 2015 1° giorno di perdonanza concerto musica classica
Venerdì 19 novembre 1° giorno di perdonanza bellissimo concerto di musica classica presso la Chiesa Maria SS Della Libera
Ringrazio personalmente:
Matteo Freno / 1° violino
Giulia Di Marco / 2° violino
Danae Caraceni / Viola
Alan Di Liberatore / Violoncello
Alessandro Carabba /Contrabbasso
Marilina Del Bianco / Organo
MAESTRO PAOLO ANGELUCCI VIOLINO SOLISTA.
GRAZIE ANCHE AL COMUNE DI ORTONA
AL SIG. SEMERANO.
Foto by: Antonio Dragani
Ringrazio personalmente:
Matteo Freno / 1° violino
Giulia Di Marco / 2° violino
Danae Caraceni / Viola
Alan Di Liberatore / Violoncello
Alessandro Carabba /Contrabbasso
Marilina Del Bianco / Organo
MAESTRO PAOLO ANGELUCCI VIOLINO SOLISTA.
GRAZIE ANCHE AL COMUNE DI ORTONA
AL SIG. SEMERANO.
Foto by: Antonio Dragani
venerdì 13 febbraio 2015
5 FEBBRAIO 2015 CHIESA CONSACRATA A MARIA SS DELLA LIBERA
In data 5 Febbraio 2015 in occasione della festa di S.AGATA la chiesa viene CONSACRATA A MARIA SANTISSIMA DELLA LIBERA.
martedì 4 novembre 2014
giovedì 18 settembre 2014
Restauro S.Agata e chiesa.
Restauro di S.AGATA In corso.
la sovrintendenza che segue il restauro si è complimentata del patrimonio artistico religioso che abbiamo.
Ecco perché ha chiesto di togliere i vetri per evitare di nuovo danni alle statue e di sostituire le lampadine che puntano alla Madonna Della Libera perché provoca calore e quindi crea condensa, sostituirle con lampadine a luce fredda che diranno poi il tipo.
Oggi il restauratore mi ha spiegato tutto il procedimento e come tenere perfette queste statue, per l'appunto rimuovere i vetri, essi creano una condensa particolare dove le statue vengono attaccate da un batterio che rovina il legno, il gesso ecc, anche la statua di S.Lorenzo come mi ha fatto notare ha delle macchie nere a forma circolare, e quindi è presente già questo batterio.
Eliminando il vetro risolviamo il problema basta poi con un pennello morbido fare le pulizie su di esse....così salviamo il nostro patrimonio.
Come confermato anche dalla sovrintendenza la nostra chiesa è una delle poche in zona dove si sta svolgendo lavori di restauro a livello edile diciamo e di restauro opere religiose.
Se tutto va bene il termine restauro sarà per fine Ottobre.
la sovrintendenza che segue il restauro si è complimentata del patrimonio artistico religioso che abbiamo.
Ecco perché ha chiesto di togliere i vetri per evitare di nuovo danni alle statue e di sostituire le lampadine che puntano alla Madonna Della Libera perché provoca calore e quindi crea condensa, sostituirle con lampadine a luce fredda che diranno poi il tipo.
Oggi il restauratore mi ha spiegato tutto il procedimento e come tenere perfette queste statue, per l'appunto rimuovere i vetri, essi creano una condensa particolare dove le statue vengono attaccate da un batterio che rovina il legno, il gesso ecc, anche la statua di S.Lorenzo come mi ha fatto notare ha delle macchie nere a forma circolare, e quindi è presente già questo batterio.
Eliminando il vetro risolviamo il problema basta poi con un pennello morbido fare le pulizie su di esse....così salviamo il nostro patrimonio.
Come confermato anche dalla sovrintendenza la nostra chiesa è una delle poche in zona dove si sta svolgendo lavori di restauro a livello edile diciamo e di restauro opere religiose.
Se tutto va bene il termine restauro sarà per fine Ottobre.
Questa società effettua i restauri sul posto appunto perché è una cosa pubblica dove tutti possono andare ad assistere ai lavori fare domande ecc.
domenica 15 giugno 2014
NUOVA INDULGENZA PLENARIA E RELIQUIA SI S.AGATA
Grazie all'intervento del parroco PAPA FRANCESCO A CONCESSO ALLA CHIESA MARIA S.S. DELLA LIBERA VILLA TORRE DI ORTONA , L'INDULGENZA PLENARIA PERPETUA (cioè illimitata, a differenza della vecchia indulgenza che doveva essere rinnovata ogni anno cosa mai fatta).
1° "SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO PER IMPRIMERE PROFONDAMENTE NELL'ANIMA DEI CREDENTI DI GRANDE DONO, DELLA MISERICORDIA DI DIO, HA VOLUTO CONCEDERE L'INDULGENZA PLENARIA PERPETUA NEI GIORNO 19-20-21 NOVEMBRE, PRECISAMENTE DALLE ORE 15.00 DEL 19 FINO ALLE ORE 20.00 DEL 21, ALLE CONSUETUDINI CONDIZIONI (CONFESSIONE SACRAMENTALE, COMUNIONE EUCARISTICA, PREGHIERA SECONDO LE INTENZIONI DEL SOMMO PONTEFICE)"
2° " L'ARCIVESCOVO DI CATANIA MONS. SALVATORE GRISTINA, DONA UNA RELIQUIA DI S. AGATA VERGINE E MARTIRE , SANTA GIÀ NEI SECOLI VENERATA NELLA CHIESA SUSSIDIARIA DI VILLA TORRE.....LA RELIQUIA ARRIVERÀ IL 29 GIUGNO 2014.
domenica 26 gennaio 2014
5 febbraio 2014 festa di Sant'Agata
Sant' Agata Vergine e martire
5 febbraio
Nacque nei primi decenni del III secolo a Catania in una ricca e nobile famiglia di fede
cristiana. Verso i 15 anni volle consacrarsi a Dio. Il vescovo di Catania accolse la sua
richiesta e le impose il velo rosso portato dalle vergini consacrate. Il proconsole di Catania
Quinziano, ebbe l'occasione di vederla, se ne invaghì, e in forza dell'editto di persecuzione
dell'imperatore Decio, l'accusò di vilipendio della religione di Stato, quindi ordinò che la
portassero al Palazzo pretorio. I tentativi di seduzione da parte del proconsole non ebbero
alcun risultato. Furioso, l'uomo imbastì un processo contro di lei. Interrogata e torturata
Agata resisteva nella sua fede: Quinziano al colmo del furore le fece anche strappare o
tagliare i seni con enormi tenaglie. Ma la giovane, dopo una visione, fu guarita. Fu ordinato
allora che venisse bruciata, ma un forte terremoto evitò l'esecuzione. Il proconsole fece
togliere Agata dalla brace e la fece riportare agonizzante in cella, dove morì qualche ora
dopo. Era il 251. (Avvenire)
DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014 ORE 17:15 INIZIA IL TRIDUO.
domenica 17 marzo 2013
L'INDULGENZA PLENARIA CONCESSA DA PAPA FRANCESCO: COS'È E COME FUNZIONA... -
Oltre alla benedizione, il nuovo Papa ha concesso anche l'indulgenza:
Nell’entusiasmo e nella sorpresa per l’elezione di Jorge Mario
Bergoglio, Papa Francesco, è passato in secondo piano un aspetto della
sua prima apparizione molto significativo, e importantissimo per i
cattolici: oltre a dare la benedizione Urbi ed Orbi, come da tradizione,
il Pontefice ha voluto concedere anche l’indulgenza plenaria. Un fatto
straordinario ma quasi ignorato, tanto è vero che non se ne trova quasi
traccia nei resoconti, e persino nel briefing in sala stampa vaticana
(dove si parla di tutto, anche dei componenti chimici usati per fare la
fumata) non è praticamente stata citata.
L’indulgenza plenaria è una
dottrina della Chiesa cattolica che prevede la possibilità di
cancellare la pena temporale di un peccato, ovvero di quelle pene che si
dovrebbe scontare in Terra con preghiere e penitenze o, nell’Aldilà,
con il Purgatorio. Il peccato ha infatti due conseguenze, la pena eterna
– che si cancella con la confessione – e appunto la pena temporale.
L’indulgenza plenaria (come quella parziale, che si riferisce solo a una
parte delle pene temporali) permette a chi ne beneficia di estinguere
le conseguenze del peccato non purificate dalla confessione.
L’indulgenza è parziale o plenaria a seconda che liberi in parte, o in tutto, dalla pena temporale dovuta ai peccati
L’indulgenza plenaria è quindi un evento eccezionale solitamente
riservato agli anni giubilari, e infatti l’ultima volta era stata
concessa da Giovanni Paolo II per il Giubileo del 2000. La particolarità
di quella di ieri sera è che l’indulgenza è stata garantita non solo ai
presenti in Piazza San Pietro ma anche a tutti coloro che stavano
assistendo tramite qualsiasi canale tecnologico.
Ma come funziona l’indulgenza plenaria?
Per cominciare bisogna essere cattolici battezzati e non essere in
peccato mortale: per ottenere l’indulgenza (anche dai peccati
precedentemente confessati) bisogna confessarsi e prendere la Comunione
entro 7 giorni dalla concessione dell’indulgenza, ma va bene anche se la
confessione e la Comunione è avvenuta nei 7 giorni precedenti. Solo a
questo punto l’indulgenza plenaria è effettivamente valida per il
fedele.
SETTIMANA SANTA: le sante Indulgenze nel Triduo pasquale:
Durante la Settimana Santa possiamo lucrare per noi o per i defunti il
dono della Indulgenza Plenaria (ovvero la remissione totale delle pene
dovute per le colpe commesse) se realizziamo alcune delle seguenti opere
stabilite dalla Santa Sede.
Le opere per le quali possiamo lucrare il dono dell'Indulgenza Plenaria nella Settimana Santa:
Giovedì Santo
1. Se durante la solenne esposizione del Santissimo Sacramento, che
segue alla Missa in Coena Domini, preghiamo o cantiamo l'inno
eucaristico del “Tantum Ergo”.
2. Se visitiamo per almeno una mezz'ora il Santissimo Sacramento esposto nell'ostensiorio.
Venerdì Santo
1. Se assistiamo con pietà cristiana alla Adorazione della Croce nella solenne celebrazione della Passione del Signore.
Sabato Santo
1. Se preghiamo in comunità la preghiera del Santo Rosario.
Vigilia di Pasqua
1. Se assistiamo alla celebrazione della Veglia Pasquale (Sabato Santo
notte) e in essa rinnoviamo le promesse del nostro Santo Battesimo.
Condizioni:
Per lucrare l'Indulgenza Plenaria oltre a realizzare le opere richieste è necessario il compimento delle seguenti condizioni:
a. esclusione da qualsiasi affetto al peccato, anche veniale.
b. Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e Preghiera secondo
le intenzioni del Sommo Pontefice. Queste tre condizioni possono
compiersi un giorno prima o dopo delle opere richieste per l'Indulgenza
Plenaria; però conviene che la comunione e la preghiera per le
intenzioni del Papa si realizzino lo stesso giorno.
E'
opportuno segnalare che con una sola Confessione sacramentale si possono
lucrare diverse indulgenze. E' opportuno inoltre, con le dovute
disposizioni, ricevere frequentemente il sacramento della Confessione,
pre crescere nella conversione e nella purezza del cuore.
La
condizione di pregare per le intenzioni del Sommo Pontefice si compie se
si prega per questo un solo Padre Nostro e una Ave Maria; però si
concede ad ogni fedele cristiano la facoltà di pregare con qualunque
altra formula, secondo la sua pietà e devozione.
La Confessione ha una grande potenza e dona una grande forza all'anima e alla Preghiera... La Grazia di Dio è fondamentale... ♥
mercoledì 13 marzo 2013
martedì 22 novembre 2011
domenica 25 settembre 2011
venerdì 12 agosto 2011
domenica 10 luglio 2011
mercoledì 8 giugno 2011
sabato 23 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
domenica 28 novembre 2010
martedì 20 luglio 2010
domenica 1 giugno 2008
mercoledì 8 agosto 2007
LA STORIA
LA STORIA
21 NOVEMBRE: FESTA DELLA MADONNA DELLA LIBERA
Il 21 novembre la Chiesa celebra la memoria della presentazione della Beata Maria Vergine al tempio, che a Villa Torre si identifica con la festa della Madonna Della Libera. Gli ortonesi, per l’occasione, si recano in pellegrinaggio a Villa Torre, a piedi o in autobus, partecipano alla Messa, venerano la Vergine con la recita del Rosario o con altre preghiere mariane e poi tornano a casa. Di solito vanno in gruppo, ripetendo una tradizione che rimonta all’inizio del 1900. Il primo documento ufficiale, scritto in latino, che si riferisce alla Madonna della Libera, è quello di Pio X del 23 ottobre 1914, con cui il papa concede l’indulgenza plenaria.
Il 21 novembre la Chiesa celebra la memoria della presentazione della Beata Maria Vergine al tempio, che a Villa Torre si identifica con la festa della Madonna Della Libera. Gli ortonesi, per l’occasione, si recano in pellegrinaggio a Villa Torre, a piedi o in autobus, partecipano alla Messa, venerano la Vergine con la recita del Rosario o con altre preghiere mariane e poi tornano a casa. Di solito vanno in gruppo, ripetendo una tradizione che rimonta all’inizio del 1900. Il primo documento ufficiale, scritto in latino, che si riferisce alla Madonna della Libera, è quello di Pio X del 23 ottobre 1914, con cui il papa concede l’indulgenza plenaria.
Questa la traduzione:
“Noi Papa Pio X, per accrescere la fede dei fedeli e per procurare la salvezza delle anime, concediamo l’indulgenza e la remissione dei peccati a tutti i fedeli che, confessati e comunicati, visiteranno il giorno della Presentazione di Maria Vergine al tempio o nei due giorni immediatamente precedenti la festa, la Chiesa di Villa Torre della diocesi di Ortona e pregheranno per la pace tra le nazioni, l’estirpazione delle eresie, la conversione dei peccatori e l’esaltazione della Santa Madre Chiesa. Tale indulgenza può essere applicata anche ai fedeli defunti. Dato a Roma il 23 ottobre 1914”.
“Noi Papa Pio X, per accrescere la fede dei fedeli e per procurare la salvezza delle anime, concediamo l’indulgenza e la remissione dei peccati a tutti i fedeli che, confessati e comunicati, visiteranno il giorno della Presentazione di Maria Vergine al tempio o nei due giorni immediatamente precedenti la festa, la Chiesa di Villa Torre della diocesi di Ortona e pregheranno per la pace tra le nazioni, l’estirpazione delle eresie, la conversione dei peccatori e l’esaltazione della Santa Madre Chiesa. Tale indulgenza può essere applicata anche ai fedeli defunti. Dato a Roma il 23 ottobre 1914”.
Dai registri parrocchiali di Caldari risulta che la Chiesa di Villa Torre, fin dal 1600, era dedicata a Sant’Agata ed era situata nell’attuale contrada Licini, vicino a Villa Iubatti. Il primo parroco di Caldari e curatore della Chiesa di Sant’Agata è don Simone di Nola, che firma tutti gli atti dal 1618 al 1646. Gli succedono don Marco Dragani e tanti altri. L’onciario del 1751 del comune di Ortona riporta come due località distinte Villa S. Agata e della Torre. Le famiglie possidenti che vi abitavano erano 24. La Chiesa di Sant’Agata restò aperta fino al 1797 e poi venne abbandonata. Andata totalmente in rovina, fu utilizzata come cimitero, per decreto di Ferdinando I del 1816. La nuova chiesa fu ricostruita alla sinistra dell’attuale piazza di Villa Torre, aperta al pubblico nell’ottobre del 1797 e dedicata a San Lorenzo. Fu totalmente distrutta dalla guerra, ricostruita dove è attualmente, migliorata e abbellita nel corso degli anni. La chiesa di Villa Torre resterà legata alla parrocchia di Caldari fino al 1953, anno in cui sarà dichiarata Vicaria perpetua. Nel 1986, dopo la revisione del Concordato tra la Chiesa e lo Stato e con la soppressione di tutti i benefici ecclesiastici, la chiesa di Villa Torre viene dichiarata sussidiaria e legata, con tutto il suo territorio, alla parrocchia di San Leonardo.
CHIESA CIMITERIALE DI S. AGATA
Localizzata fra Iubatti e Villa Torre, risale probabilmente al XII secolo. Di essa erano visibili ruderi cospicui fino agli inizi degli anni ’70: la gente dei due paesi vi era affezionata perché conteneva le tombe di innumerevoli generazioni di antenati; tali ruderi furono scelleratamente distrutti da un confinante per appropriarsi indebitamente di un suolo consacrato. Questa chiesa doveva godere di particolare considerazione, in quanto nei registri parrocchiali è sempre indicata come” venerabile”. Infatti, tradizioni orali tutt’ora vive, vogliono che in epoca imprecisata sia apparsa, nel luogo, S. Agata su un albero di ulivo..e questo fatto avrebbe dato origine alla fondazione della chiesa stessa. Riguardo al termine venerabile, esso si riferisce plausibilmente al fatto di essere collegata a benefici spirituali come le indulgenze: chi la visitava e recitava alcune preghiere stabilite, oppure assisteva ad un sacro rito, otteneva la misericordia di Dio, il perdono dei peccati. E’ curioso il fatti che, nonostante la parrocchiale fosse S. Zefirino, S. Agata è indicata anch’essa come tale e le pubblicazioni di matrimonio si affiggevano sia a S. Zefirino che a S. Agata. Don Marco Pasquini, nel 1670, è stato l’ultimo cappellano. Sappiamo, infine, che l’ultimo seppellimento a S. Agata risale al 1856.
VILLA TORRE
L’attuale chiesa di Villa Torre, che risale agli anni ’30, fu costruita per la devozioni degli ortonesi alla Madonna della Libera, in quanto Ortona fu liberata dal colera nel 1887 per un voto fatto dalla cittadinanza alla Madonna invocata in questo titolo. A Villa Torre, però, prima della guerra vi era un’altra chiesa situata all’imbocco della via detta “ Delle Cùcine”, sulla piazza principale, dedicata a San Lorenzo martire: piccola, bassa e rustica nello stile, con copertura a capriata e quattro nicchie nelle pareti laterali. E’ stata praticamente abbandonata da quando fu costruita l’attuale chiesa; diroccata successivamente dalla guerra, questa vecchia chiesa fu demolita definitivamente negli anni ’50, e in quell’occasione si scoprì la sottostante catacomba con molti scheletri.
CHIESA CIMITERIALE DI S. AGATA
Localizzata fra Iubatti e Villa Torre, risale probabilmente al XII secolo. Di essa erano visibili ruderi cospicui fino agli inizi degli anni ’70: la gente dei due paesi vi era affezionata perché conteneva le tombe di innumerevoli generazioni di antenati; tali ruderi furono scelleratamente distrutti da un confinante per appropriarsi indebitamente di un suolo consacrato. Questa chiesa doveva godere di particolare considerazione, in quanto nei registri parrocchiali è sempre indicata come” venerabile”. Infatti, tradizioni orali tutt’ora vive, vogliono che in epoca imprecisata sia apparsa, nel luogo, S. Agata su un albero di ulivo..e questo fatto avrebbe dato origine alla fondazione della chiesa stessa. Riguardo al termine venerabile, esso si riferisce plausibilmente al fatto di essere collegata a benefici spirituali come le indulgenze: chi la visitava e recitava alcune preghiere stabilite, oppure assisteva ad un sacro rito, otteneva la misericordia di Dio, il perdono dei peccati. E’ curioso il fatti che, nonostante la parrocchiale fosse S. Zefirino, S. Agata è indicata anch’essa come tale e le pubblicazioni di matrimonio si affiggevano sia a S. Zefirino che a S. Agata. Don Marco Pasquini, nel 1670, è stato l’ultimo cappellano. Sappiamo, infine, che l’ultimo seppellimento a S. Agata risale al 1856.
VILLA TORRE
L’attuale chiesa di Villa Torre, che risale agli anni ’30, fu costruita per la devozioni degli ortonesi alla Madonna della Libera, in quanto Ortona fu liberata dal colera nel 1887 per un voto fatto dalla cittadinanza alla Madonna invocata in questo titolo. A Villa Torre, però, prima della guerra vi era un’altra chiesa situata all’imbocco della via detta “ Delle Cùcine”, sulla piazza principale, dedicata a San Lorenzo martire: piccola, bassa e rustica nello stile, con copertura a capriata e quattro nicchie nelle pareti laterali. E’ stata praticamente abbandonata da quando fu costruita l’attuale chiesa; diroccata successivamente dalla guerra, questa vecchia chiesa fu demolita definitivamente negli anni ’50, e in quell’occasione si scoprì la sottostante catacomba con molti scheletri.
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